La globalizzazione così come la conosciamo oggi non è altro che un espressione della talassocrazia americana.
Il controllo delle vie di comunicazione marittime ha permesso all'America di stabilire una "gerarchia dei valori economici" : nella Pax Americana le risorse naturali occupano il gradino più basso (e la Russia ne possiede in abbondanza); salendo, si trova la manifattura, dominata dalla Cina; ancora più in alto c’è l'Economia della conoscenza, dove gli Stati Uniti primeggiano; infine, in cima, c’è la finanza, controllata da Wall Street.
Storicamente chi ha controllato le vie di comunicazione ha controllato l'importanza di ciascun settore e se ne può delineare una storia legata agli imperi: nel mondo premoderno chi controllava le risorse (cereali, spezie, ferro ecc.) aveva il dominio, con la rivoluzione industriale e l'ascesa dell'impero britannico il potere scaturiva da chi controllava l'industria, questo fino al dopoguerra in cui il potere era controllato dalle economie con una grande scolarizzazione e in fine con la globalizzazione il controllo della finanza è diventato la chiave del dominio globale.
L'importanza di ogni settore e prima di tutto determinata dallo sviluppo tecnologico e in un secondo momento adottata fa un impero come strumento di potere.
Per quanto il mantenimento della talassocrazia americana sia estremamente dispendioso sia dal punto di vista psicologico che economico permette agli states di estrarre valore dalla maggior parte delle economie del mondo è in caso di guerra tagliare fuori un paese nemico dal commercio globale bloccando le transazioni in moneta franca quindi è comprensibile il motivo per cui certe nazioni sono interessate a scardinare l'attuale ordine globale.
Per questo Putin ha elaborato una strategia: creando un monopolio sulle risorse, potrebbe ribaltare questa piramide e aumentare drasticamente il valore della produzione russa.
L’invasione dell’Ucraina rientra in questo piano, perché I due Paesi della steppa insieme, controllano un terzo della produzionedi carboidrati mondiale. Senza queste esportazioni, il Medio Oriente e l'Africa dovrebbero affrontare un rialzo dei prezzi non sostenibile dalle loro economie.
Inoltre con l avanzamento del riscaldamento globale l'agricoltura nei climi caldi diventerà sempre più difficile mentre sarà possibile coltivare grandi fasce di siberia attualmente troppo fredde per l'agricoltura, questo consegnerà alla Russia una percentuale ancora più alta di produzione agricola globale.
Questa è la logica della guerra in Ucraina: Putin ha individuato una falla nel sistema finanziario globale che può sfruttare per alterare l'ordine economico globale.