Estate 2025 (1 giugno – 31 agosto)
A livello globale, l’estate 2025 è risultata la terza più calda mai registrata. In Europa si colloca anch’essa tra le più calde, mentre in Italia è stata la quarta estate più calda dopo quelle del 2003, 2022 e 2024, con un’anomalia di +1,51 °C rispetto alla media climatica 1991-2020 (fonte: CNR).
Nord Italia (Sud Tirolo, Trentino, Valle d’Aosta, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Piemonte, Liguria ed Emilia-Romagna):
È stata la terza estate più calda di sempre, dopo il 2003 e il 2022, con un’anomalia di +1,63 °C per le temperature medie, +1,71 °C per le massime e +1,54 °C per le minime.
Centro Italia (Toscana, Marche, Umbria, Lazio, Molise):
È stata la quarta più calda, dopo il 2003, il 2022 e il 2024, con +1,49 °C sulla media per le temperature medie, +1,84 °C per le massime e +1,14 °C per le minime.
Sud Italia:
Qui l’estate 2025 è risultata la terza più calda, dopo quelle del 2003 e del 2021, con un’anomalia di +1,44 °C per le temperature medie, +1,73 °C per le massime e +1,14 °C per le minime.
Questi dati si inseriscono in un quadro di rapido riscaldamento climatico in Europa e in Italia, dove dal 1980 le temperature sono aumentate in media di 0,5 °C ogni decennio.
In Italia, come in gran parte d’Europa, il riscaldamento si è concentrato soprattutto in estate, autunno e inverno, mentre in primavera le temperature sono rimaste più stabili. Infatti sulle Alpi, ormai, in primavera cade spesso più neve che in inverno.
Andamento termico delle 4 stagioni sul territorio Italiano
Andamento della temperatura in Italia dal 1800 ad oggi
Giugno 2025: un mese eccezionalmente caldo e secco
Giugno 2025 si è distinto per anomalie termiche particolarmente marcate, risultando estremamente caldo e secco su tutto il territorio italiano e su gran parte dell’Europa occidentale.
Nord Italia: le anomalie sono state leggermente più pesanti rispetto al resto del paese, con temperature di +3,38 °C rispetto alla media 1991-2020, che ha reso questo giugno il secondo più caldo degli ultimi secoli. Le precipitazioni sono state pressoché assenti, con deficit prossimi al 100% in molte aree, causando un forte stress alla vegetazione: in numerose zone si sono osservati alberi con colorazioni autunnali già a inizio estate.
Centro Italia: il mese ha chiuso con un’anomalia di +3,00 °C, collocandosi al terzo posto tra i più caldi di sempre.
Sud Italia: qui giugno ha registrato un’anomalia di +2,78 °C, classificandosi come il sesto più caldo mai osservato.
Anomalie termiche di Giugno 2025
Temperature di Giugno 2025
Luglio 2025: un mese più mite dopo il grande caldo
Dopo i primi giorni caratterizzati da caldo estremo, le temperature di luglio sono progressivamente diminuite sull’Europa occidentale, portandosi in alcuni casi su valori lievemente inferiori alle medie climatiche 1991-2020. In Italia l’anomalia termica complessiva del mese è stata di +0,83 °C.
Nord Italia: essendo stato il primo settore raggiunto dalle correnti più fresche, ha registrato un’anomalia contenuta di appena +0,17 °C, rendendo questo luglio il meno caldo degli ultimi dieci anni. Assieme al fresco si sono verificate anche precipitazioni, che però non sono state particolarmente abbondanti portando ad accumuli precipitativi generalmente nella media.
Centro Italia: l’arrivo dell’aria più mite è stato più tardivo, con un’anomalia di +1,06 °C rispetto alla media.
Sud Italia: anche qui il caldo si è attenuato solo nella seconda parte del mese, determinando un’anomalia ancora più marcata, pari a +1,27 °C.
Anomalie termiche di Luglio 2025
Temperature di Luglio 2025
Agosto 2025: caldo al nord ovest ma mite a sud est
Ad agosto l’Italia ha registrato un’anomalia termica media nazionale di +1,51 °C rispetto al periodo di riferimento 1991-2020.
Nord Italia: le anomalie sono state più marcate, con +1,37 °C sopra la media. A determinare questo risultato è stata una forte ondata di caldo tra il 10 e il 20 agosto, preceduta e seguita da una fase più fresca e piovosa all'inizio e soprattutto alla fine del mese. Da sottolineare la notevole differenza tra Nord-Ovest, dove si sono registrate le anomalie più elevate, e Nord-Est, che invece ha vissuto un agosto relativamente più fresco.
Centro Italia: il mese ha chiuso con un’anomalia di +0,43 °C.
Sud Italia: l’anomalia è stata ancora più contenuta, pari a +0,27 °C, rendendo agosto nel complesso meno estremo rispetto ad altre aree del Paese.
Anomalie termiche di Agosto 2025
Temperature di Agosto 2025
L’estate 2025, pur essendo risultata meno estrema rispetto ad alcune stagioni recenti, si è chiusa in Italia con un’anomalia di +1,55 °C rispetto alla già calda media 1991-2020. Questo dato conferma il rapido trend di riscaldamento che interessa tutta l'Europa e non di meno l'Italia, dove le temperature stanno ormai raggiungendo i +4 °C rispetto alla prima metà del XIX secolo. In alcune aree caratterizzate da forte urbanizzazione, come Milano e il suo hinterland, gli scarti risultano ancora più marcati.
Le immagini e i dati sono state prese dl sito del CNR