Tendenza meteo per Agosto 2025
ultimo aggiornamento 1/8/2025
scritto da Albef
ultimo aggiornamento 1/8/2025
scritto da Albef
Durante le scorse estati, il mese di agosto ha fatto quasi sempre registrare temperature molto elevate rispetto alla media storica, rendendolo uno dei mesi dell'anno che si sono scaldati di più.
Nel 2023 e nel 2024 le temperature sono state così elevate da rendere questo mese, sul nord Italia, in Svizzera e in buona parte della Francia, caldo quanto luglio, il mese solitamente più caldo dell'anno nelle regioni a clima continentale.
Inoltre, il 23 agosto 2023 è stata registrata a Milano la giornata più calda dall'inizio delle rilevazioni, con una temperatura media di 33,0 gradi, affiancata alla notte più calda di sempre, con temperature che non sono scese sotto i 28,9 gradi. Ciò si è verificato circa un mese in ritardo rispetto al periodo che corrisponde mediamente al picco estivo nella Pianura Padana, a dimostrazione di come il mese di agosto sia stato di recente soggetto a straordinarie anomalie calde.
La statistica degli ultimi anni suggerisce quindi che agosto 2025 sarà un mese molto caldo. Questa affermazione è ulteriormente rafforzata dagli scenari proposti dai principali modelli previsionali.
Questo mese di giugno è stato estremamente caldo, con temperature di svariati gradi sopra la media su quasi tutta Europa, con conseguenti effetti deleteri ben visibili sulla vegetazione. Luglio, fortunatamente, è stato più fresco. Tuttavia, il fresco non è destinato a durare oltre la prima decade di agosto, lasciando spazio nuovamente a temperature estreme, probabilmente destinate a durare per tutto il mese
Uno sguardo al passato per capire il futuro --> analisi del periodo 21/7-28/7
Anomalie di geopotenziale 21/7-28/7
Anomalie Termiche 21/7-28/7
Anomalie precipitative 21/7-28/7
Come visibile dalle carte previsionali sovrastanti, provenienti dal Centro Meteo Europeo (ECMWF), durante il periodo 21/7–28/7 un fronte fresco ha raggiunto buona parte dell’Europa occidentale, causando precipitazioni abbondanti su tutto il territorio coinvolto, specialmente sulle Alpi.
L’anomalia fresca è stata ampiamente compensata da un'ondata di caldo estremo su Scandinavia, Balcani e Anatolia (dove è stato registrato un nuovo record di caldo), e in misura minore sull’estremo Sud Italia.
Questa configurazione è stata causata dal posizionamento di un forte anticiclone sul Nord Atlantico, nei pressi delle Isole Azzorre o poco più nord, che ha costretto l’aria fresca a riversarsi sull’Europa.
Tale dinamica era molto comune fino ad alcuni decenni fa, per poi lasciare progressivamente spazio a una nuova disposizione delle figure bariche, caratterizzata da un’alta pressione oceanica posizionata a est del Nord America, a latitudini piuttosto basse, mentre il Nord Atlantico centrale e orientale è invaso da basse pressioni che si spingono fino alla regione tra Azzorre e Penisola Iberica. Qui, con la loro rotazione antioraria dovuta alla forza di Coriolis (generata dalla rotazione terrestre), pompano aria calda sull’Europa occidentale.
periodo 28/7-4/8
Anomalie di geopotenziale 28/7-4/8
Anomalie di termiche 28/7-4/8
Anomalie precipitative 28/7-4/8
Durante questo periodo (cioè quello attuale), si sta verificando uno spostamento della fascia fresca verso est, affiancato da un movimento dell’alta pressione dall’Atlantico verso l’Europa. Questo avvenimento sta portando a un clima piuttosto secco sull’Europa atlantica e umido, invece, su gran parte dell’Europa centrale e orientale.
In Italia, fatta eccezione per le Alpi occidentali e parte della Sicilia, le precipitazioni sono superiori alla media, soprattutto lungo il versante adriatico.
Le temperature si mantengono generalmente al di sotto della media 1991–2020 su gran parte dell’Europa, oltre che su una buona porzione del Nord Africa.
Tendenza 4/8- 11/8
Anomalie di geopotenziale 4/8-11/8
Anomalie di termiche 4/8-11/8
Anomalie precipitative 4/8-11/8
Durante questo periodo, l’alta pressione tenderà a spostarsi ancora più a ovest, fino a inglobare completamente il Sud-Ovest dell’Europa. Questo favorirà temperature superiori alla media in quella zona, con un graduale aumento del caldo anche verso est, a causa dell’afflusso di aria proveniente dal Sahara e dall’Atlantico tropicale.
Al contrario, sull’Europa centrale e orientale, così come sul Mediterraneo centrale, si manterrà una fascia con temperature inferiori alla media, anche se in progressivo spostamento verso est.
Le precipitazioni saranno molto scarse o del tutto assenti su gran parte del Sud-Ovest europeo, Italia e Alpi comprese, mentre saranno abbondanti nel Nord-Est del continente.
Anomalie precipitative 11/8-18/8
Anomalie di geopotenziale 11/8-18/8
Anomalie di termiche 11/8-18/8
Anomalie di precipitative 11/8-18/8
In questo periodo, la zona con temperature inferiori alla media si sarà ormai spostata sull’estremo Est europeo, mentre sul resto del continente si registreranno valori marcatamente superiori alla norma.
Anche se non visibile nelle carte qui presenti — a causa della lunga distanza temporale che tende a smorzare i segnali di anomalia verso condizioni più neutre — è molto probabile l’arrivo di un’ondata di caldo estremo sull’Europa sud-occidentale, con un epicentro dell’anomalia termica tra la Francia e la regione alpina.
Questa situazione potrebbe avere un impatto ecologico significativo, causando morie diffuse di vegetazione, un’accelerazione della fusione glaciale e un aumento del rischio di frane nelle aree montane interessate dalla presenza di permafrost.
Le precipitazioni, nel frattempo, sembrerebbero estremamente scarse o del tutto assenti su gran parte del continente, a causa della persistenza di elevata pressione atmosferica che costringerà le piogge ad evitare il centro ed ovest Europa riversandosi invece sulla Russia occidentale.
Tendenza 18/8-25/8
Anomalie di geopotenziale 18/8-25/8
Anomalie di termiche 18/8-25/8
Anomalie di termiche 18/8-25/8
Durante questo periodo sembra mantenersi lo schema precedente, all'insegna del caldo intenso e della carenza di precipitazioni su tutta l'Europa eccetto i settori orientali. Anche durante questo periodo l'epicentro dell'ondata di caldo dovrebbe mantenersi tra Francia, regione Alpina, Inghilterra Iberia e penisola Italica con probabile epicentro tra centro-sud della Francia ed Alpi.
Tendenza 25/8-1/9
Anomalie di geopotenziale 25/8-1/9
Anomalie di termiche 25/8-1/9
Durante questo periodo si evince un segnale che farebbe intendere la continuazione del caldo e del secco sulla metà occidentale del continente Europeo, questa ipotesi gode di un forte supporto della statistica degli anni recenti andando ad aumentare il livello di validità della previsione nonostante la lunga distanza temporale che rende solitamente le previsioni a tale distanza di affidabilità quasi nulla.
In conclusione sembrerebbe che Agosto 2025 fatta eccezione per la prima decade sembra sia destinato ad essere un mese estremamente caldo sull'Italia (soprattutto al nord) e sulla quasi totalità dell'Europa occidentale, andando a proseguire la solida tendenza degli ultimi anni che ha visto la genesi di numerosi nuovi record. Sarà probabilmente un mese di intensa fusione per i ghiacciai Alpini e di forte stress per la vegetazione, continuando con fermezza l'inesorabile trend di riscaldamento sulla parte occidentale dell'Europa, continente che si è scaldato più di ogni altro con una crescita delle temperature doppia rispetto al resto del globo.