Siamo ormai giunti alla seconda metà dell'Autunno meteorologico (1/9/2025-30/11/2025), la stagione si è aperta già dall'ultima decade di Agosto con piogge abbondanti e clima relativamente fresco su buona parte dell'Europa occidentale. Accanto alle precipitazioni, tuttavia, non sono mancate fasi anomale di caldo, in particolare tra il 14 e il 21 settembre, quando le temperature hanno sfiorato i 30 °C su gran parte del continente, con picchi fino a 35 °C in Francia e 40 °C in Spagna.
Sulle Alpi si sono registrate anomalie termiche fino a +14 °C, tali da far cadere diversi record.Pur intensa, questa fase calda non è risultata eccezionale se confrontata con quelle osservate negli autunni più recenti, in particolare nel 2022 e 2023.
Di seguito si è avuto un cambio di circolazione, Da fine settembre le piogge sono cessate sulla parte occidentale del continente (fatta eccezione per le regioni mediterranee) con afflusso di aria continentale da est che ha sostituito quella oceanica umida da sud ovest. Sull'Europa Centrale, Balcani e parzialmente sull'Italia sud orientale si sono registrate anomalie fredde rilevanti rispetto al contesto caldo degli ultimi anni affiancate a precipitazioni.
Al nord Italia e sul resto dell'ovest europeo le temperature nonostante alcuni giorni di clima fresco sono generalmente state in leggero sopra media.
Contemporaneamente si è verificata una pressoché totale assenza di precipitazioni su questi territori, mentre si sono verificate piogge abbondanti sul mediterraneo.
Dopo ormai più di 20 giorni di siccità sull'ovest del continente la circolazione si appresta a cambiare, le piogge che erano concentrate sul Mediterraneo si sposteranno ora più a nord nei territori che hanno vissuto un periodo secco invertendo la distribuzione precedente.
Tuttavia sul nord ovest Italiano le precipitazioni potrebbero essere più scarse sul resto del continente a causa di una circolazione poco idonea a portare piogge su quel territorio.
Da oggi (19/10 le prime piogge hanno raggiunto l'ovest del continente e domani 20/10 raggiungeranno anche il centro-nord Italia scaricando modeste quantità di pioggia verso il nord-ovest e più abbondanti verso l'appennino Emiliano
Successivamente potrebbero verificarsi altre precipitazioni non particolarmente abbondanti come ad esempio il 24 /10 mentre il grosso della pioggia sarà confinato oltre alpe.
Di seguito sono riportate le cartine con anomalie di geopotenziale, termiche e precipitative per la prossima settimana.
Il geopotenziale indica quanto lavoro serve per sollevare una massa d’aria (o un corpo) fino a una certa altezza contro la gravità, che corrisponde all'altezza di una determinata pressione. Le anomalie di geopotenziale a 500 hPa indicano quindi la differenza in metri geopotenziali (gpm) di quota rispetto alla media a cui è presente una pressione pari a 500 hPa.
Le linee nere rappresentano un determinato valore di Geopotenziale, che tende ad aumentare avvicinandosi all'equatore, e rispecchiano la circolazione atmosferica.
Successivamente tra il 20 e il 27 ottobre le temperature sembrerebbero scendere su valori consoni alla media su buona parte d'Europa nord Italia compreso, le precipitazioni saranno scarse sul mediterraneo e abbondanti sul nord del continente, sull'Italia settentrionale saranno generalmente in media ma probabilmente più scarse su Piemonte e Lombardia occidentale.
Tuttavia la presenza di temperature consone al periodo è tuttavia dubbia a causa della divergenza con altri modelli previsionali che indicano invece anomalie positive.
A causa della grande distanza temporale le previsioni iniziano per questo periodo ad avere una ridotta affidabilità previsionale.
Nel periodo 27/10/2025-3/11/2025 é previsto un aumento dei valori pressori tra sud Europa e nord Africa abbinato a clima caldo su tutto il continente.
Questo segnale sembra suggerire un' aumentata possibilità che si verifichi un ondata di calore. Le precipitazioni sembrano mantenersi abbondanti nella metà settentrionale d'Europa, scarse sul mediterraneo e nella media nei settori intermedi (quali il nord Italia).
Tuttavia è bene sottolineare che questa previsione probabilistica è frutto della sovrapposizione di svariati scenari, tra i quali gode di buone probabilità di realizzazione un ondata di caldo, in caso ciò si verificasse le precipitazioni sarebbero scarse su buona parte del continente a differenza di quanto mostrato nelle immagini sotto riportate.
Tra il 10 e il 17 novembre sembrerebbero doversi presentare anomalie di pressione positive in Atlantico e sul mediterraneo occidentale.
L'alta pressione in Atlantico è spesso causa di discese di aria fresca sull'Europa occidentale o di piogge se si trova sufficientemente ad ovest.
Tuttavia vengono mostrati valori di pressione positiva anche sul mediterraneo occidentale, il che impedirebbe l'afflusso di aria umida da sud ovest in grado di causare le precipitazioni sul sul nord Italia e la costa tirrenica , unica area della penisola a ricevere precipitazioni sarebbe il versante adriatico del centro sud.
In questo caso il clima sarebbe quindi mite e secco sul sud ovest Europeo e caldo e piovoso sull'est.
Tuttavia a causa della vasta distanza temporale questo scenario è di realizzazione assai incerta.
Tra il 17/11/2025 vengono mostrate possibili anomalie di pressione positive tra nord Atlantico e Europa, ciò potrebbe tradursi in maggiori possibilità di clima leggermente fresco ma secco sull'Europa occidentale (nord Italia compreso) e più freddo sull'Europa orientale (compreso sud Italia)
Anche nel periodo 24/11/2025-1712/2025 sembrerebbe mantenersi lo schema precedente, ma data la distanza temporale questo risulta solo uno scenario leggermente più probabile tra i moltissimi possibili.
In conclusione, la seconda metà dell’autunno si preannuncia con temperature leggermente superiori alla media stagionale.
Fino a metà novembre, le precipitazioni saranno più frequenti sull’Europa centro-settentrionale, mentre il bacino del Mediterraneo tenderà a mantenere condizioni più secche; la regione alpina e le aree limitrofe rappresenteranno una sorta di zona di transizione tra i due regimi climatici.
Per quanto riguarda il Nord Italia, da dove proviene la maggior parte dei lettori di Illogos, si prevede un clima piuttosto secco su Piemonte e Valle d’Aosta, con condizioni invece più umide procedendo verso est.
Crediti: le immagini provengono da https://charts.ecmwf.int e https://www.wetterzentrale.de/